ArticoliParchi divertimento

Oltremare – Riccione – la nostra esperienza

Un’avventura nell’avventura

Ho già raccontato del nostro weekend a Riccione (articolo “Riccione e le Tartarughe Marine”), tralasciando per uno scritto ad hoc, questo, l’esperienza fatta ad Oltremare.

Ma partiamo dall’inizio…

Quando abbiamo organizzato la vacanza, come se i parchi facessero ormai parte della nostra vita, nei pacchetti degli hotel visionati (la pensione completa, vista mare, …) erano spesso compresi 2 biglietti adulti per Oltremare, ne conoscevo l’esistenza, ne avevo sentito parlare da amici e visto volantini pubblicitari durante le precedenti vacanze a Riccione, ma non eravamo mai stati.

Della famiglia io sono colei che non ama molto i parchi tematici, non sono portata per attrazioni adrenaliniche e sentendo parlare di Oltremare, che di “spaventoso” non ha assolutamente niente, ho pensato potesse essere un’occasione per imparare cose nuove e vedere animali che difficilmente vediamo. Ne abbiamo parlato in famiglia ed erano ovviamente entusiasti.

Parliamo però di prezzi:

il biglietto adulti costa 26 euro, mentre per i bimbi dai 100 ai 140 centimetri 20 euro se comprati in loco, se presi in internet a data libera il biglietto adulti costa 23 euro, a data fissa può arrivare a 20 euro, invariato per i bimbi.

Il biglietto di ingresso vale due giorni a scelta fino all’inizio dell’anno solare successivo (noi siamo stati solo una volta per ora).

Avendo scelto un trattamento di pensione completa in hotel e non volendo perdere il pranzo compreso, siamo andati il giorno della partenza da Riccione.

Arrivati all’apertura abbiamo lasciato il parco nel pomeriggio e siamo riusciti a vedere le cose principali.

Il parcheggio costa 5 euro, in tanti si lamentano dell’importo esagerato che però, da visitatori abituali di parchi tematici, ho trovato (purtroppo) in linea con gli altri.

Mangiare dentro il parco invece è abbastanza caro anche rispetto ad altri posti, non ho visto i menù convenienti che di solito si trovano e le bevande costano esageratamente, quindi, se volete risparmiare portatevi il pranzo al sacco!

Veniamo però alla visita 🙂

 

Il parco

Inaugurato nel giugno 2004 ha un’estensione complessiva di 110.000 metri quadrati suddivisi tra spazi verdi e spazi coperti.

La parte più rinomata (e una di quelle che ho preferito) del parco è quella dedicata all’ambiente Marino, “Acqua”:

La famosa Laguna dei delfini, una vera insenatura del Mar Adriatico, riproduce l’ambiente marino, dove si possono ammirare i delfini e l’amicizia che li lega ai loro addestratori.

Hippocampus la più grande mostra sui cavallucci marini esistente al mondo, in questi acquari i cavallucci si riproducono e gli alimenti a loro destinati (fitoplancton e zooplancton) sono anch’essi allevati in apposite strutture all’interno del parco.

Pianeta Mare – giganti dell’Adriatico una mostra dedicata agli animali che popolano i mari, squali, delfini, balene ricostruiti in scala reale.

Area dedicata all‘”Aria”:

Il Mulino del gufo dove si possono vedere diverse specie di rapaci ammirandone il volo durante un esibizione di falconeria, un’arte antica e impressionante e tutti col naso all’insù.

Per la sezione “Terra”:

La Fattoria, animali della tradizione contadina che ai bambini piacciono sempre 🙂

La ricostruzione degli ambienti umidi del Delta del Po.

Una serra in cui potrete passeggiare circondati da tante farfalle multicolore ne Il giardino delle farfalle.

Per il “Fuoco”:

Un cinema 3D nel quale viene proiettato un film che vi farà ripercorrere la storia del nostro pianeta.

E infine per “Energia”:

Funi sospese, piane, un fiume in cui cercare pepite d’oro.

 

La visita

In entrata vi viene consegnata una mappa che rispecchia la suddivisione per aree sopra descritta e con gli orari delle attività proposte dal parco.

Vi consigliamo di verificare gli orari degli spettacoli prima di entrare, sono belli ed essenziali per godersi il parco.  

La tabella di marcia, se la visita è in giornata, sarà molto serrata.

Noi abbiamo visto subito “Conosci i delfini” ed è stato una delle esperienze che ho preferito!Interessante, emozionante e istruttivo: un esperto vi farà conoscere le caratteristiche di questi splendidi animali e risponderà alle vostre domande.

Poi siamo passati al “Volo dei rapaci” in una dimostrazione di volo libero (nostro figlio ne è rimasto impressionato, forse aveva paura gli atterrassero in testa e anche oggi lo ricorda 🙂 )

Aquile, gufi, falchi e avvoltoi insieme ai loro addestratori saranno i protogonisti.

Il volo dell’arcobaleno”, novità 2016, uno spettacolo di pappagalli colorati veramente carino, amato dai bambini (e non solo)! I pappagalli vi verranno presentati e Kiwi, Brazil, Perù, Mandy e Orlando, Ara rossa e verde e Ara blu e gialla resteranno nei vostri ricordi.

Impressionante in tutti e tre gli spettacoli il legame che si crea tra addestratore e animale, lo definirei di affetto, amicizia e rispetto.

 

Abbiamo visto poi “Dream, Lo spettacolo della natura”, show fatto da delfini, addestratori, ballerini e musica.

Ho trovato le coreografie molto belle e i ballerini bravi, non mi ha però trasmesso l’emozione che mi sarei aspettata, il legame profondo tra delfini e addestratori l’ho avvertito di più nello spettacolo di conoscenza dei delfini, mentre in questo caso la danza mi è sembrata la protagonista dell’evento.

 

Della zona “Terra” ci è rimasta impressa “Darwin, la foresta pluviale”, un salto nel passato, nel Cretaceo, la flora è composta da felci, palme, orchidee, … alcune riproduzioni di dinosauri lungo il percorso, ma soprattutto dei veri rettili lungo il percorso e gli alligatori!

In questa sezione si trova anche “la fattoria”, dove i bambini possono dare da mangiare alle caprette, “il giardino delle farfalle” una grande serra dove le farfalle nascono e crescono e “il delta del Po”, la riproduzione di uno degli ambienti più pieni di vita in Italia.

La zono denominata “Fuoco” è costituito da una serie di sale in cui fare un percorso visivo e multisensoriale, la principale delle quali trasmette un filmato in 3D che racconta il Big Bang.

Abbiamo saltato la zona “Energia”, un po’ perché non ci interessava particolarmente funi sospese, ponti tibetani, ricerca di pepite in quanto già provate in altri parchi, un po’ perché sono attività non comprese nel prezzo e la cosa non ci è piaciuta molto.

 

Il parco potrebbe essere più curato, ma nel complesso abbiamo fatto proprio una bella esperienza.

Link sito ufficiale: oltremare.org

Luisa S.

 

Commenti Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.