Rubrica: succede nel mondo 21-11-17
Una nuova uscita della rubrica settimanale su cosa sta accadendo nel mondo. Le notizie provengono direttamente dalla Farnesina e saranno utilissime per spostamenti e per essere sempre informati.
Europa
Grecia
Pubblicato il 17.11.2017
Disagi dovuti al maltempo
Una forte ondata di maltempo sta interessando la Grecia specie nella regione dellāAttica (attorno alla Capitale Atene). Si registrano piogge torrenziali che hanno causato gravi inondazioni e difficoltĆ nella circolazione stradale.
Si raccomanda di:
– limitare gli spostamenti nell’area interessata dalle precipitazioni;
– tenersi aggiornati consultando il sito web della Protezione civile greca civilprotection.gr
– in caso di emergenza si consiglia di contattare il numero di emergenza europeo predisposto dalle AutoritĆ elleniche (112).
Ungheria
pubblicato il 17.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LāINGRESSO NEL PAESE
Controlli alle frontiere
A partire dal 7 aprile 2017, in attuazione del Regolamento dellāUnione Europea 458/2017 del 15 marzo 2017, sono possibili controlli di identitĆ rafforzati alle frontiere esterne dellāUnione Europea.
Tali misure potrebbero comportare ritardi e disagi. Si raccomanda ai connazionali di verificare in anticipo la validitĆ dei propri documenti di viaggio (carta di identitĆ o passaporto).
Passaporto/carta dāidentitĆ valida per lāespatrio. Eā necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validitĆ , da poter esibire in caso di richiesta da parte delle autoritĆ locali. Il Paese fa parte dellāUE.
Furto / smarrimento documenti: in caso di furto o smarrimento di documenti o oggetti personali, gli interessati devono prima di tutto recarsi presso la più vicina centrale di Polizia per effettuare la denuncia (la stazione di Polizia fornisce un interprete), che verrà rilasciata in lingua ungherese. Alcune stazioni di Polizia, come quella sita in StefÔnia út 83, che è anche la più vicina al Consolato, sono fornite di moduli di denuncia di smarrimento plurilingue.
Successivamente, ci si dovrĆ presentare al Consolato, con 2 foto tessera, per ottenere il documento di viaggio, detto ETD (Emergency Document Travel) valido per il rientro in Italia (in casi eccezionali si rilasciano ETD per altri Paesi dellāArea Schengen), che ĆØ valevole per un massimo di 5 giorni. Per ragioni di sicurezza, non ĆØ possibile il rilascio dellāETD negli orari al di fuori di quelli dāufficio. Le fotografie si possono ottenere presso la stazione ferroviaria āKeleti PU – PĆ”lyaudvarā, nella cabina automatica posta di fronte alla biglietteria nazionale al piano terra oppure allāingresso della stazione metropolitana di āDeĆ”k TĆ©rā, nella cabina automatica posizionata accanto alla biglietteria.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire/ documenti per viaggi allāestero di minoriā.
FormalitĆ valutarie e doganali (per viaggiatori allāinterno dellāUnione Europea)
Nessuna formalitĆ particolare. I cittadini comunitari possono importare e/o esportare Euro o Fiorini ungheresi in quantitĆ illimitata. Per la legislazione italiana in materia, consultare il sito https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it.
Tutti i viaggiatori extracomunitari che entrano in territorio UE o ne escono con una somma pari o superiore a 10.000 Euro sono tenuti a dichiararla alle autoritĆ doganali conformemente al Regolamento (CE) n.1889/2005, in vigore dal 15 giugno 2007. Stesso obbligo vale per i viaggiatori UE che dallāUngheria sono diretti verso Paesi extracomunitari o entrano in Ungheria da Paesi extracomunitari (ad es. Serbia e Ucraina).
La dichiarazione va presentata presso lāufficio doganale (o altre autoritĆ” competenti) del posto di confine dove il viaggiatore ha fatto ingresso in UE o dove ne ĆØ uscito.
Tale dichiarazione puó essere scaricata dalle pagine:
http://europa.eu/eucashcontrols,http://www.nav.gov.hu/nav/vam/egyeb/keszpenz_130107.html
Ć possibile effettuare il cambio di valuta presso le banche, presso i cash points o gli uffici di cambio. Le Banche sono aperte dal lunedƬ al venerdƬ, dalle 8.00 alle 16.00. Le carte di credito sono generalmente accettate, sebbene alcuni esercizi commerciali esigano ancora solo il pagamento in contanti. Sono in costante aumento gli sportelli bancomat. I Travellersā Cheques e gli Euro Cheques si possono cambiare in numerose banche (la commissione prevista ĆØ di circa lā1%). Il cambio può essere effettuato anche allāaeroporto di Budapest, ma le tariffe applicate sono assai sfavorevoli.
Regole per i viaggiatori allāinterno dellāUnione Europea
In generale, i quantitativi ammessi che non costituiscono oggetto di attivitĆ commerciale sono i seguenti:
Tabacchi:
– 800 sigarette
– 200 sigari, 400 piccoli sigari
– 1000 grammi di tabacco da fumo
Alcolici:
– 110 litri di birra,
– 20 litri di prodotti alcolici intermedi (liquori ecc.),
– 10 litri di prodotti alcolici (superalcolici)
– 90 litri di vino (di cui, al massimo, 60 litri di spumante)
Regole relative ai viaggiatori che arrivano da Paesi terzi nellāUE o escono dallāUE verso Paesi terzi.
Per ābagagli personali esenti da daziā si intendono tutti i bagagli che il viaggiatore ĆØ in grado di presentare al servizio doganale al momento del suo arrivo, nonchĆ© quelli eventualmente presentati in un secondo tempo a questo stesso servizio, a condizione che venga provato che sono stati registrati come bagaglio al momento della partenza, presso la compagnia che ne ha curato il trasporto.
I cittadini che arrivano in territorio ungherese da un Paese terzo (non UE) – indipendentemente dalla loro cittadinanza – possono introdurre al seguito in esenzione doganale prodotti soggetti ad accisa secondo i seguenti quantitativi:
Per i tabacchi (esclusivamente per i viaggiatori che abbiano compiuto 17 anni), i quantitativi ammessi per chi viaggia in aereo sono:
– 200 sigarette, oppure
– 100 piccoli sigari (di peso non superiore a 3 grammi a ciascuno), oppure
– 50 sigari, oppure
– 250 grammi di tabacco da sigaretta, da pipa, oppure un misto proporzionato dei prodotti sopra elencati.
Per i tabacchi, i quantitativi ammessi se si entra o esce non in aereo sono:
– 40 sigarette, oppure
– 20 piccoli sigari (di peso non superiore a 3 grammi a ciascuno), oppure
– 10 sigari, oppure
– 50 grammi di tabacco da sigaretta, da pipa, oppure āun misto proporzionato dei prodotti sopra elencati.
Per i prodotti alcolici e bevande alcoliche (esclusivamente per i viaggiatori che abbiano compiuto 17 anni), i quantitativi ammessi sono al massimo:
– 1 litro di bevande alcoliche e bevande distillate superiori a 22%, alcool etilico non denaturato di 80 gradi e più, oppure
– 1 litro di bevande distillate e bevande alcoliche, aperitivi a base di vino o a base di altri alcolici, āsakĆØā, ātafiaā o altre bevande simili a queste, il cui livello alcolico non superi i 22 gradi, vini frizzanti e vini liquorosi, oppure
– 2 litri di vini fermi.
Per i profumi: 50 grammi e 0,25 litri di acqua di colonia.
Per i prodotti farmaceutici i quantitativi ammessi sono:
la quantitĆ prescritta dal medico, necessaria per le esigenze del viaggiatore.
Per i beni sopra descritti, cosƬ come per altri articoli (opere dāarte e soprattutto icone) i controlli alle frontiere ungheresi con la Serbia e lāUcraina sono molto severi.
In particolare, per quanto riguarda i beni culturali, si sottolinea che il trasporto, anche provvisorio, in un altro Paese UE, oppure in un Paese terzo, di oggetti considerati beni culturali datati almeno 50 anni (per es.: reperti archeologici, quadri, libri antichi) ĆØ soggetto al rilascio di un apposito permesso in base al valore monetario dellāoggetto. Peraltro, i criteri comunitari e nazionali circa il valore monetario dei beni culturali soggetti a permesso differiscono gli uni dagli altri. Per quanto riguarda la normativa nazionale ungherese, ĆØ soggetto a permesso il trasporto di beni culturali dal valore monetario di almeno 50 mila fiorini. Informazioni dettagliate al riguardo sono fornite nel sito dellāUfficio di Tutela Oggetti dāarte del Centro di Tutela del Patrimonio Nazionale Gyula Forster (www.forsterkozpont.hu), preposto al rilascio dei permessi di esportazione di oggetti dāarte, contattabile, per quanto attiene ai permessi, ai seguenti recapiti: tel. 0036 1 2254980, fax 0036 1 2254985, e-mail: mutargy@forsterkozpont.hu.
Il trasporto della selvaggina risulta possibile, sempre che essa non sia specie protetta, e se in possesso di valida certificazione veterinaria da parte delle competenti autoritĆ del Paese d’origine e di regolari fatture della riserva di caccia. Ć consigliabile pertanto accertarsi anche presso le autoritĆ di caccia del Paese di provenienza dell’autenticitĆ e dell’accettazione della documentazione venatoria non solo nel Paese di caccia ma anche in quello interessato eventualmente dal transito, in questo caso lāUngheria..
In Ungheria l’introduzione e il trasporto, anche in solo transito, delle specie protette di fauna, anche se cacciate in un altro paese, per es. in Romania, sono invece severamente sanzionati.
L’Ungheria ha aderito nel 1985 al Trattato CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie in pericolo di fauna e flora selvatiche).
Avvertenze: si avvisa lāutenza che le AutoritĆ doganali e fiscali ungheresi congiuntamente allāEnte di Gestione della rete stradale nazionale effettuano solitamente accurati controlli sulla pesatura degli automezzi pesanti. Si raccomanda, pertanto, la stretta osservanza delle norme vigenti seguendo le indicazioni pubblicate sul sito:
http://internet.kozut.hu/en/Pages/dimensions.aspx
America del Sud
Venezuela
Pubblicato il 24.10.2017
Situazione di sicurezza
La situazione politica in Venezuela rimane tesa. Eā possibile che si verifichino nuove manifestazioni a Caracas e nel resto del Paese.
Si raccomanda ai connazionali la massima prudenza e di:
– evitare cortei ed ogni tipo dāassembramento;
– tenersi costantemente informati sugli sviluppi della situazione attraverso i media.
Perù
pubblicato il 17.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLāINGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con validitĆ residua di almeno sei mesi al momento dellāarrivo nel Paese. Le AutoritĆ di frontiera potrebbero chiedere di esibire il passaporto nonchĆ© il biglietto di andata e ritorno. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso lāAmbasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire – documenti per viaggi allāestero di minoriā sulla home page di questo sito.
Dal 20 aprile 2013 ĆØ in vigore una Risoluzione del Ministero dellāInterno peruviano secondo cui, ai minori, anche turisti stranieri, che viaggino in compagnia di uno solo dei genitori o di persone non esercitanti la patria potestĆ , può essere richiesta, a discrezione del Funzionario del Dipartimento Immigrazione, allāuscita dal Paese una autorizzazione al viaggio da parte dei genitori non accompagnanti o del giudice tutelare. Tale autorizzazione dovrĆ essere redatta in lingua spagnola o essere corredata da traduzione autenticata. La firma sullāautorizzazione dovrĆ essere autenticata e, ove lāautentica non sia compiuta da un funzionario pubblico peruviano, dovrĆ essere corredata dallāApostille.
Visto dāingresso: non necessario fino a 183 giorni di permanenza nel Paese.
FormalitĆ valutarie e doganali: non esistono restrizioni valutarie allāingresso nel Paese. LāEuro viene cambiato solo in alcune filiali bancarie, anche se il cambio non ĆØ favorevole. Il Dollaro USA ĆØ valuta corrente anche per le transazioni commerciali e viene accettato quasi ovunque. Si consiglia di effettuare i cambi esclusivamente nelle banche o nelle agenzie di cambio, al fine di evitare il rischio di ricevere banconote false dai cambisti ambulanti.
Regole per Dronies ed Apparati Radiocomandati: la normativa peruviana prevede la necessitĆ di un permesso speciale di questo Ministero delle Comunicazioni per lāimportazione nel Paese di droni ed apparati radiocomandati. Si consiglia quindi di contattare le competenti AutoritĆ per evitare il sequestro del materiale allāarrivo sul territorio peruviano.
Bolivia
pubblicato il 16.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con validitĆ residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso; necessario biglietto di andata e ritorno.
Per le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso lāAmbasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire – documenti per viaggi allāestero di minoriā sulla home page di questo sito.
Visto di ingresso: non necessario, fino a tre mesi di permanenza nel Paese. PoichĆ©, generalmente, le AutoritĆ di frontiera, in mancanza di indicazioni diverse da parte del turista, appongono un timbro per un soggiorno di 30 giorni, si raccomanda a coloro che intendano soggiornare oltre i 30 giorni ma non oltre i 90 giorni, di dichiararlo al momento dellāingresso alle suddette AutoritĆ .
FormalitĆ valutarie e doganali
Va dichiarato alla dogana lāingresso di valuta superiore a 10 mila Dollari americani (o equivalente in altra moneta).
Africa
Repubblica Democratica del Congo
pubblicato il 16.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLāINGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, in corso di validitĆ . Per le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso lāAmbasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire – documenti per viaggi allāestero di minoriā sulla home page di questo sito.
Visto dāingresso: necessario, da richiedere presso lāAmbasciata della Repubblica Democratica del Congo a Roma prima della partenza.
Eā necessario richiedere il visto corrispondente alla vera natura del viaggio che si intende effettuare. Nel caso in cui ci si rechi nel paese per svolgere attivitĆ lavorativa e non per turismo, occorre specificarlo al momento della richiesta, pena multe e sanzioni elevatissime. Si consiglia altresƬ di controllare attentamente che i visti di entrata ed uscita siano apposti correttamente sul passaporto e di attenersi alla normativa locale in materia di ingresso e soggiorno sul territorio della RDC. Si sottolinea infine che la Direzione Generale delle Migrazioni del Ministero dellāInterno della RDC ha lāautoritĆ di impedire lāingresso nel paese anche nel caso in cui il visto sia stato concesso regolarmente.
Al momento dellāingresso nel paese viene richiesto a tutti i viaggiatori di etĆ superiore ai 9 mesi il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. La vaccinazione deve essere stata effettuata almeno 10 giorni prima del viaggio.
FormalitĆ valutarie e doganali: non esistono limiti allāimportazione di valuta; le AutoritĆ doganali potrebbero, invece, creare problemi a coloro che intendono uscire dal Paese con ingenti somme di denaro. Restrizioni allāimportazione di armi di qualsiasi tipo. Per quanto riguarda lāesportazione di prodotti artistici, si consiglia di munirsi di certificazione dāorigine che potrebbe essere richiesta al momento dellāuscita dal Paese.
Ruanda
pubblicato il 20.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLāINGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso lāAmbasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire – documenti per viaggi allāestero di minoriā sulla home page di questo sito.
Visto d’ingresso: necessario, sia per turismo che per lavoro, da richiedersi presso le Rappresentanze diplomatico/consolari ruandesi competenti per lāItalia. Eā altresƬ possibile richiedere una “Entry Facility” ed ottenere il visto dāingresso direttamente all’arrivo in Ruanda, previa compilazione di un apposito formulario disponibile alla voce āEntry Facilityā del sito internet www.migration.gov.rw. Eā possibile ottenere un’estensione del visto oltre i 15 giorni, facendone richiesta subito dopo l’ingresso nel Paese presso il Servizio di Immigrazione.
Il visto può essere per il solo Ruanda o, per un costo maggiore, anche per Kenya e Uganda.
Dal 1° gennaio 2018 entrerĆ in vigore il nuovo regime per il visto di ingresso. A partire da questa data il visto di ingresso per breve periodo ā fino a 30 gg ā potraā essere richiesto direttamente allāarrivo allāaeroporto.
FormalitĆ valutarie: nessuna.
Kenya
Pubblicato il 17.11.2017
Elezioni presidenziali – Sicurezza
Il 20 novembre la Corte Suprema del Kenya si pronuncerĆ sui ricorsi presentati per annullare le elezioni presidenziali svoltesi il 26 ottobre u.s..
Tale data ed i giorni successivi potranno essere caratterizzati da forti tensioni con manifestazioni, anche violente, e dal blocco temporaneo delle principali vie di comunicazione terrestri del Paese.
Particolare attenzione dovrĆ essere esercitata nelle Contee di Kisumu, Homa Bay, Naivasha e Nakuru, nei centri urbani di Nairobi, Mombasa, Malindi e Kisumu, nonchĆ© negli slam di Kibera, Mathare, Dandora e Kawangware nellāagglomerato urbano di Nairobi.
Si continua pertanto a raccomandare ai connazionali di:
– evitare eventuali manifestazioni e luoghi di assembramento;
– mantenere alta la soglia di attenzione negli spostamenti, limitandoli a quelli effettivamente necessari;
– evitare di utilizzare mezzi pubblici, in particolare durante le ore notturne;
– tenersi informati sullāevoluzione della situazione nel Paese monitorando i media;
– consultare la Sezione Sicurezza della scheda pubblicata sul sito VS per maggiori dettagli sugli altri fattori di rischio;
– attenersi alle indicazioni delle AutoritĆ locali.
Asia
Arabia Saudita
pubblicato il 17.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con una validitĆ residua di almeno sei mesi alla data della partenza. Per le eventuali modifiche relative alla validitĆ residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso lāAmbasciata saudita presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi allāestero dei minori: si prega di consultare lāApprofondimento: āPrima di partire – documenti per viaggi allāestero di minoriā sulla home page di questo sito.
Vaccinazioni obbligatorie: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ĆØ obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
Visto dāingresso: la rete diplomatico-consolare saudita rilascia visti dāingresso per affari, familiari al seguito, transito o pellegrinaggio (Hajj o Umrah). I visti dāingresso non vengono rilasciati allāaeroporto o alla dogana. La validitĆ dei visti per affari va da uno a sei mesi. I visti per turismo che erano emessi solo per viaggi collettivi āgroup toursā preventivamente approvati sono per il momento sospesi a tempo indeterminato. I passeggeri provenienti dall’Italia con ingresso in Arabia Saudita possono transitare nelle aree aeroportuali per un massimo di 12 ore.
Per maggiori informazioni sui visti di transito per l’Arabia Saudita, si prega di prendere contatto con l’Ambasciata Saudita a Roma.
I visti sono concessi esclusivamente su richiesta di un garante saudita (sponsor). LāAmbasciata dāItalia ed il Consolato Generale dāItalia a Gedda non possono sponsorizzare i privati cittadini per lāottenimento del visto dāingresso.
Per lasciare lāArabia Saudita i residenti devono disporre di visto di uscita o uscita/re-ingresso. Esso non ĆØ richiesto ai viaggiatori temporanei e viene apposto su autorizzazione dello sponsor.
Si segnala che per qualsiasi problematica relativa ai visti in entrata e in uscita, ĆØ obbligatorio rivolgersi allo sponsor per lāassistenza e le autorizzazioni necessarie. Infatti, in Arabia Saudita, lo sponsor (che può essere persona fisica o giuridica), ĆØ lāunico responsabile della permanenza del lavoratore/visitatore straniero nei confronti delle AutoritĆ locali.
Si raccomanda inoltre di verificare attentamente la scadenza del visto apposto sul passaporto. Lāindicazione della scadenza in cifre arabe e secondo il calendario islamico si presta infatti ad errore. Il mancato rispetto della data di scadenza del visto determina lāimpossibilitĆ di lasciare il territorio saudita, se non dopo aver pagato una forte multa e ricevuto la relativa autorizzazione del Ministero degli Affari Esteri saudita.
A decorrere da aprile 2014, le richieste di visto di ingresso possono essere presentate solo presso gli uffici della VFS Tasheel, e quindi non piuā presso la Sezione Consolare dellāAmbasciata. Le procedure di rilascio di visti prevedono lāacquisizione di dati biometrici (impronta digitale, scansione retina ecc.), presso l’agenzia VFS TasheelĀ©, che tratta le seguenti tipologie di visto di ingresso: Personal Visit, Businessmen Visa, Visit of organizations, Family Visit, Working Visit, Government Visit, Extend Return, Student, Special Visit, Diplomatic Visit, Escort Visa, Resident, Work e Commercial Visa.
La moglie italiana di un cittadino saudita, le figlie maggiorenni di padre saudita ed i figli italiani di padre saudita, prima di compiere lāetĆ di 21 anni, possono lasciare il paese solo se autorizzati dal padre oppure da un familiare autorizzato a ciò. In casi particolari, lāAmbasciata dāItalia può intervenire presso il governo Saudita per facilitare il rimpatrio di una cittadina italiana, ma non può ottenere il permesso di rimpatrio dei minori senza il consenso del padre saudita.
La doppia cittadinanza
Le autoritĆ saudite non riconoscono la doppia cittadinanza e normalmente ritirano il passaporto italiano dei connazionali che ottengono la nazionalitĆ saudita. Ciò non comporta la perdita della cittadinanza italiana, ed i nostri uffici consolari provvedono di norma al rilascio di un nuovo passaporto ai connazionali ed allāemissione di un visto dāingresso Schengen di lunga durata sul passaporto saudita degli interessati.
I rapporti di lavoro
Il contratto di lavoro specifica le ore lavorative giornaliere, i giorni lavorativi settimanali, i giorni festivi, le vacanze ufficiali e regolari. Spesso i passaporti dei residenti, lavoratori nel paese, sono custoditi dallo sponsor durante il soggiorno; il lavoratore dispone ai fini del proprio riconoscimento del permesso di soggiorno (Iqama).
Il lavoratore non può tuttavia lasciare il paese senza il consenso del proprio sponsor che deve a tal fine restituirgli il passaporto e richiedere lāapposito visto di uscita o uscita/re-ingresso. Gli uffici consolari italiani assistono i lavoratori in caso di difficoltĆ nel lasciare il paese, fatti salvi gli obblighi contrattuali che essi hanno sottoscritto.
FORMALITĆ VALUTARIE E DOGANALI
Le autoritĆ doganali saudite mantengono un rigoroso controllo sulle importazioni nel paese di articoli proibiti come le bevande alcoliche, le armi, la carne suina ed altri articoli considerati contrari ai principi dellāIslam, tra cui il materiale a carattere pornografico. LāautoritĆ postale e doganale ĆØ molto severa nellāapplicazione di tale principio e considera pornografia anche le normali pubblicazioni occidentali (settimanali, ecc.) o cataloghi commerciali. Tale materiale può essere pertanto confiscato ed il viaggiatore può essere multato per il possesso.
Il sistema finanziario e bancario saudita ĆØ al livello di quello occidentale.
Il ryal saudita ĆØ la moneta nazionale, si divide in cento halalas ed ĆØ convertibile in valuta straniera.
La maggior parte delle valute straniere sono convertibili presso le banche commerciali ed i cambiavalute. Le carte di credito di maggiore circolazione nel paese sono: Master Card, American Express, Diners Club e Visa.
Non vi sono restrizioni di valuta, sia locali che straniere, allāuscita e allāentrata. La valuta israeliana ĆØ proibita e non vi sono rapporti interbancari con banche israeliane. Le banche locali sono aperte: dalla domenica al giovedƬ dalle 9.30 alle 16.30 ed il sabato dalle 8.30 alle 12.00 solo alcune sedi. I cambiavalute sono aperti dalle 8.30 fino a tarda sera.
Indonesia
Pubblicato il 30.10.2017
AttivitĆ vulcanica Monte Agung a Bali. Aggiornamento
Nei pressi del Monte Agung a Bali si continua a registrare unāintensa attivitĆ tellurica di natura vulcanica. Lāavvicinamento al vulcano entro un raggio di 6 km ĆØ stato interdetto, ma eā consigliato mantenersi comunque oltre i 12 km (fascia considerata di massima sicurezza). Il livello di allerta del Monte Agung a Bali ĆØ stato rimodulato al livello 3 dopo diverse settimane di allerta 4 (Pericolo).Unāeruzione rimane comunque possibile, pur non essendo possibili previsioni riguardo alla tempistica ed allāintensitĆ del fenomeno.
In caso di eruzione lāAeroporto Internazionale di Bali potrebbe rimanere chiuso per diversi giorni: si raccomanda quindi di monitorare la situazione attraverso i media, e di rivolgersi alla propria compagnia aerea per informazioni circa lāoperativitĆ del proprio volo.
A coloro che si trovino giĆ sullāisola, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle AutoritĆ locali. Maggiori informazioni circa la situazione del Vulcano Agung possono essere reperite sul sito dellāAutoritĆ nazionale indonesiana per la gestione dei disastri alla pagina https://www.bnpb.go.id/
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Andrea C.